San Pietro a Vico, 6 milioni per un nuovo impianto a biometano: via libera al progetto - Luccaindiretta

2022-11-07 16:45:38 By : Mr. Zhixiang Yin

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Dal consiglio comunale arriva il nulla osta alla variante urbanistica

Un nuovo impianto per la produzione di biometano dalle acque reflue industriali. È questo il progetto della cartiera Modesto Cardella Spa che, dopo il parere favorevole della conferenza dei servizi, questa sera (14 dicembre) ha ottenuto il via libera anche da parte del consiglio comunale di Lucca con il nulla osta alla variante urbanistica.

Il nuovo impianto sarà realizzato all’interno del sito produttivo della ditta, situato in via Acquacalda nella frazione di San Pietro a Vico. Un progetto che parla dell’importante tema delle energie rinnovabili, come sottolinea l’assessora Serena Mammini, con un insieme di macchinari che avranno il compito di produrre biometano che sarà utilizzato come combustibile per trasporti.

“Il progetto ha un triplice obiettivo – spiega l’assessora Mammini-, ovvero ridurre le emissioni di gas serra, razionalizzare e ridurre i consumi energetici e aumentare la percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili. È un impianto visivamente impattante, certo, ma qui c’è un progetto specifico e un finanziamento importante da 6 milioni di euro con risposte concrete e non slogan sul tema dell’ambiente“.

“L’intervento – come si legge nella relazione – è costituito dalla realizzazione di una nuova sezione di digestione anaerobica nell’impianto di depurazione delle acque reflue della cartiera, con produzione di biogas utile ad alimentare una serie di apparecchiature che lo trasformano in biometano immesso nella rete nazionale di gas naturale e utilizzato per trasporti nel territorio italiano. In particolare il biometano sarà ottenuto dalla purificazione del biogas prodotto dall’impianto di depurazione della cartiera grazie all’inserimento di una sezione di digestione anaerobica del refluo operante a monte della vasca di ossidazione aerobica esistente”.

Il progetto prevede la modifica di alcune vasche esistenti all’interno dell’impianto di depurazione, l’installazione delle apparecchiature che formano il nuovo impianto di produzione del biogas, la realizzazione di una nuova tettoia (in sostituzione di quella esistente) e la realizzazione di una barriera fonoassorbente per una lunghezza complessiva di circa 225 metri. Nell’angolo sud ovest del piazzale dove sarà realizzato l’impianto è presente un’area di competenza Snam che sarà divisa dal resto dell’impianto da una recinzione.

Nel dettaglio, l’impianto sarà dotato di: vasca di preacidificazione, torre di raffreddamento, reattore anaerobico, serbatoio di stoccaggio fanghi anaerobici, deodorizzatore, desolfaratore, gasometro, torcia, impianto upgrade biogas, compressore di rete e cabina remi. I due nuovi silos, ovvero la vasca di stoccaggio fanghi anaerobici e il reattore anaerobico, avranno rispettivamente un’altezza di 11 e 18 metri (5,2 metri il primo e 10 metri il secondo per quanto riguarda il diametro).

L’area su cui sarà realizzato il nuovo impianto sarà chiusa sul lato sud (lato via Massagli) e sul lato ovest (lato Condotto Pubblico) per una lunghezza complessiva di circa 225 metri da una barriera fonoassorbente di 7 metri di altezza.

La pratica è passata immediatamente alla votazione – senza alcuna discussione – ed è stata approvata con 19 voti favorevoli, tra cui quello del consigliere di Lei Lucca Marco Barsella. Gli altri consiglieri di opposizione non hanno partecipato al voto.

Durante il consiglio comunale di questa sera sono state approvare le nuove aliquote (18 voti favorevoli, 5 contrari e 1 astenuto) e il nuovo regolamento sulle sanzioni amministrative tributarie (17 voti favorevoli, 5 contrari e 1 astenuto).

Imu e imposta di soggiorno, approvate le nuove aliquote

Ok – con 18 voti favorevoli – all’integrazione dell’oggetto sociale di Metro srl, con l’adeguamento dello statuto inserendo attività inerenti a cultura e turismo (ciò che faceva Itinera ndr). Dal primo gennaio, come annunciato in commissione, partirà un’attività sperimentale in cui Metro collaborerà con il Comune nella gestione del ticketing di torri civiche e orto botanico. Piano operativo, ok dal consiglio comunale (18 favorevoli e 7 astenuti) anche alla rettifica di un errore materiale.

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