Cellulite in gravidanza: cause e come combatterla

2022-11-07 17:06:10 By : Mr. Raymond Ren

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Il corpo di una donna subisce molti cambiamenti durante la gravidanza. Uno dei più spiacevoli è la comparsa della cellulite. Sebbene sia un fenomeno innocuo, potrebbe influire sull'autostima e sul benessere della futura mamma. Anche se le principali cause sono l'età, il peso e i geni, ci sono diversi accorgimenti che si possono seguire per controllare il deposito di cellulite in gravidanza.

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La cellulite è un ingrossamento, un'infiammazione e una fibrosi del tessuto adiposo all'interno della pelle. È quasi sempre accompagnata da lassità cutanea ed edema (ritenzione idrica). Nella cellulite, le fibre di collagene accorciate e indurite ancorano la superficie della pelle ai tessuti più profondi. Allo stesso tempo, sacche di tessuto adiposo ingrossato spingono la pelle (solitamente lassa) verso l'alto, facendola sporgere. Questo provoca il noto aspetto a materasso della cellulite, descritto anche come pelle a buccia d'arancia. La cellulite si forma quando il grasso si accumula in sacche sotto la pelle. Con la gravidanza, quando la madre aumenta di peso, le cellule di grasso sotto la pelle si ingrandiscono. Le fibre di collagene che collegano la pelle al grasso si allungano o si rompono. In questo modo le cellule di grasso si gonfiano e diventano visibili, conferendo alla pelle un aspetto a fossette. La cellulite compare soprattutto su fianchi, cosce e glutei, ma potrebbe manifestarsi anche su ginocchia, pancia e sotto le braccia. La gravidanza tende a peggiorarne l'aspetto, in quanto i chili acquisiti in questo periodo contribuiscono a rendere la cellulite più evidente.

I fattori determinanti dell'aumento dell'infiammazione durante la gestazione sono diversi. Comprendono scelte di vita sbagliate e una serie di fattori interni al corpo. I 5 principali fattori che contribuiscono alla cellulite in gravidanza sono:

La formazione o l'aggravamento della cellulite esistente aumenta con l'età della madre.

Prendere qualche chilo è del tutto normale nel corso della maternità. Tuttavia, più si ingrassa, più aumentano le probabilità di formazione della cellulite o di peggioramento dell’inestetismo esistente.

Gli ormoni quali estrogeni, insulina, noradrenalina, ormoni tiroidei e prolattina svolgono un ruolo importante nello sviluppo della cellulite. Il tessuto connettivo tende ad allentarsi, come i legamenti e i muscoli, a causa degli ormoni femminili, aumentando la possibilità di accumulare grasso in queste zone. Inoltre, gli estrogeni tendono a immagazzinare il grasso che ritengono essenziale per supportare la gravidanza.

Quando porta in grembo un bambino, il corpo di una donna tende a immagazzinare un volume eccessivo di liquidi corporei, con conseguente ritenzione idrica in diverse zone. Tale fenomeno contribuisce indirettamente alla creazione di sacche di cellulite, che divengono poi visibili.

Ecco altre cause che determinano l'infiammazione del tessuto cellulare durante la gravidanza, in quanto aumentano le probabilità che le tossine si accumulino nel tessuto adiposo causando la formazione della cellulite.

Sono molti i fattori che contribuiscono alla formazione della cellulite in gravidanza. Alcuni di questi sfuggono al nostro controllo e non possiamo fare nulla per evitarli. Tuttavia, ci sono alcune misure che possiamo adottare per prevenire la formazione di questo inestetismo durante la gravidanza e metodi naturali per combatterla restando in salute. Alcuni dei migliori rimedi contro questo inestetismo sono:

Il gonfiore agli arti inferiori è assolutamente normale per una donna in attesa di diventare mamma, ed è determinato dalla presenza di cellulite e dall’edema, un eccesso di liquido acquoso che si raccoglie nelle cavità o nei tessuti del corpo. La placenta e il peso extra dovuto alla crescita del bambino e all'ingrossamento della pancia inoltre causano una pressione pelvica che impedisce un efficace ritorno del sangue dagli arti inferiori. Il gonfiore rischia di interferire con il benessere delle donne in dolce attesa e può comparire in qualsiasi momento della gravidanza, ma diventa evidente intorno al quinto mese e tende ad aumentare durante il terzo trimestre, per poi scomparire subito dopo il parto. Ecco alcuni accorgimenti per favorire la riduzione del gonfiore in gravidanza:

Le vitamine e i minerali essenziali presenti nella dieta contribuiscono ad attenuare l'edema. L'equilibrio elettrolitico influisce direttamente sulla capacità dell'organismo di elaborare i liquidi in eccesso. Alcuni alimenti sono diuretici naturali (aumentano l'escrezione di liquidi attraverso i reni) e riescono effettivamente a contribuire ad alleviare il gonfiore. Ecco cosa non dovrebbe mancare nella tua alimentazione:

Ci sono invece alcuni tipi di alimenti che dovresti eliminare dal tuo regime alimentare per alleviare il gonfiore alle gambe quando aspetti un bambino.