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Due potenti supercar si inseguono fra le strade di Roma in 007 Spectre, film ad alto contenuto adrenalinico. Ma il conto per la casa produttrice è a sei zeri

Di inseguimenti nei film d’azione ne abbiamo visti tanti. Corse a velocità folle fra strade cittadine e superstrade affollate di auto fra cui zigzagare all’impazzata, strade costiere dove la bellezza delle supercar lascia il posto a quella del paesaggio. Ma c’è un inseguimento che è addirittura entrato nel Guinness dei primati, come il più costoso della storia, in virtù del valore delle vetture che vi hanno preso parte. Parliamo di quello avvenuto a Roma nel 2015 durante le riprese del film 007 Spectre, quando James Bond (Daniel Craig) cerca di seminare l’assassino Mr Hinx (Dave Bautista) al soldo della Spectre.

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Il 24esimo film della saga dell’agente segreto britannico vede uno spericolato inseguimento fra l’Aston Martin DB10 guidata da James Bond e una Jaguar C-X75 al cui volante troviamo Mr Hinx, il cattivo di turno. Nelle grandi produzioni spesso non si bada a spese per ottenere il risultato, e anche questa volta il risultato è stato raggiunto, anche se a caro prezzo. Già, perché il valore della Jaguar C-X75 si aggira sul milione di euro.

Ma il pezzo forte è l’Aston Martin DB10, concepita e realizzata appositamente per il film in soli dieci esemplari: 8 per le riprese cinematografiche e due per esigenze promozionali. Aston Martin l’ha presentata nel 2014 in occasione del 50esimo anniversario di Goldfinger. Sotto il cofano troviamo un motore V8 da 4.7 litri e 436 cavalli, derivato da quello della Vantage S, abbinato a un cambio manuale a sei rapporti. Il valore, allacciate le cinture, è di circa 4 milioni di euro.

L’altra supercar, la Jaguar C-X75, ha fatto il suo debutto al Salone di Parigi nel 2010 e celebra i 75 anni del produttore inglese. Questa volta i cavalli sono ben 789 grazie a una propulsione ibrida che vede la presenza di quattro motori elettrici, uno per ruota, le cui batterie sono ricaricate da due turbine alimentate da vari tipi di carburante, come Diesel o Gpl. Purtroppo questa concept car non è mai entrata in produzione.

L’inseguimento è di quelli a effetto: per una volta tanto non è l’agente segreto più famoso al mondo a inseguire ma è lui a essere rincorso per meravigliose vie e vicoli di Roma, fino ad arrivare davanti alla basilica di San Pietro, scendere la classica scalinata in auto e finire poi lungo il Tevere (tranquilli, non vi spoileriamo come va a finire).

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