L'eterna battaglia tra condizionatori e ventilatori potrebbe finalmente avere un lieto fine. Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet – Planetary Health mostra come un uso prolungato dei condizionatori per raffreddare gli ambienti interni possa essere uno dei principali fattori di emissione di gas serra a livello globale. Fino a ora sapevamo che era una delle tante possibili fonti di emissione di gas serra, ma non eravamo a conoscenza che fosse tra le principali cause.
Ma gli autori dello studio hanno osservato che in realtà condizionatore e ventilatore possono aiutarsi a vicenda. Come? In pratica il ventilatore ritarderebbe il momento in cui sarebbe necessario accendere il condizionatore, grazie al movimento dell'aria. Con questa ricerca si è cercato quindi di capire come il ventilatore possa essere utilizzato di meno grazie all'alternanza dei due apparecchi.
Per farlo, è stato sviluppato "un modello di comfort termico dinamico e adattivo con una mappa dell'Australia basata su un sistema informativo geografico a griglia spaziale". Sono stati previsti 5 scenari di utilizzo di condizionatori e ventilatori: il primo senza i ventilatori, gli altri quattro con ventilatori che operano a diverse velocità ( 0-1 m/s, 0-3 m/s, 0-8 m/s e 1-2 m/s) e l'uso del condizionatore solo una volta superata la soglia di "disagio termico". È stato osservato che le persone tendono ad accendere il condizionatore più tardi, se in casa hanno dei ventilatori accesi.
L'uso dei ventilatori quindi riduce la domanda di energia e di emissioni di gas serra prodotti dai condizionatori. Come spiegano gli autori della ricerca: "In una prospettiva annuale, l'uso di ventilatori con velocità dell'aria di 1-2 m/s rispetto all'uso del solo condizionatore d'aria ha comportato una riduzione del 76% del consumo energetico (da 5592 GWh a 1344 GWh) e delle emissioni di gas serra associate (da 5091 kilotonnellate a 1208 kilotonnellate)".
Ma perché accendere i condizionatori comporta un danno per l'ambiente ed è una scelta poco sostenibile? La ricerca spiega come l'elettricità necessaria per i condizionatori comporti l'emissione di grandi volumi di gas a effetto serra. A fronte di un mondo sempre più caldo e di redditi delle famiglie in crescita gli esperti segnalando che l'uso dei condizionatori d'aria aumenterà di molto, con le relative emissioni di gas serra che ne conseguono.
Il venitlatore invece, con il suo movimento dell'aria, ha una richiesta di energia di circa 30 volte di meno (~55 W per persona) rispetto al condizionatore. Utilizzare un mix di entrambi gli apparecchi rappresenta al momento la scelta più sostenibile che possiamo compiere.